La festa si fa. E senza fango.

21 agosto 2015

Dobbiamo ripeterlo ancora?
è tutto confermato: festeggiamo.

La “Festa delle Alternative Possibili” è in programma a Rossano e a Civita, da martedì 1 a lunedì 7 settembre.
Sì, proprio in quella Rossano che avete visto in TV; quella dei negozi insozzati da metri di poltiglia, con le auto portate via dal fango come legnetti col loro carico di cambiali, insieme ai divani a fiori e ai tavolini Ikea.
Non c’è niente da festeggiare? Invece sì.

Far festa ricostruisce. In tutti i sensi.

Il programma non si ridimensiona, anzi si arricchisce ogni giorno.
Vi invitiamo tutti.
Il nome Fermata Calabria indica che la Calabria non si ferma affatto, ma questa volta sosta: pensa, ozia, danza, suona, si rilassa, si eccita positivamente, si ciba di pensieri belli insieme ai cibi buoni, beve un po’ di più per restituire all’intelletto una saggezza conviviale.
Eccoci, magari coi calli alle mani per il tanto spalare, ma sorridenti perché non ci basta rimuovere via la melma del nubifragio, ci sono secoli di poltiglia fetida e di cemento durissimo e noi non ci accontentiamo di sfangarla per un po’.

L’ottimismo fattivo

Sapete la filosofia del nostro Cinefest, lamentele e incazzature sono sacrosante ma non qui: la nostra è la sfida dell’ottimismo fattivo, abbiamo l’orgoglio, la grinta e l’affiatamento di chi fa cose buone nonostante tutto.
Ovvio: non predichiamo l’ottimismo ebete dei fessi, ma quello potente e sotterraneo dei nostri campi in primavera. Pretendiamo di rigenerare il mondo e di farlo adesso.
Anche in questi posti martirizzati, in questo territorio malgestito che tuttavia è ancora così fantasticamente pieno di meraviglie da mostrare e difendere; in questa cultura antica a cui basta togliere quella patina di provincialismo per trovarla perfettamente pronta per l’oggi, per uscire dalla vecchia pseudo-modernità parassitata e consumista ed entrare in una nuova economia condivisa, equa e disintermediata.

Noi lo facciamo già, venite a vedere tutti, godetene insieme a noi. Continua a leggere

I creativi calabresi a Fermata Calabria

Il nubifragio non ha ridotto il programma di Fermata Calabria, l’incontro tra Nord e Sud di coloro che praticano le alternative possibili.
Al contrario il programma si arricchisce ogni giorno.

Vari fotografi e fumettisti lavoreranno durante la festa, alcuni blogger e narratori digitali la racconteranno a chi è lontano.

Gli allestimenti dei creativi vi aspettano in contrada Amica, a Rossano, presso l’azienda Terra Rossa

Tra gli artisti confermano la loro presenza in Calabria, sabato 5 ascolterete Antonio Scaglione, il liutaio di Bisignano dove da 400 anni si tramanda la tradizione: col suo gruppo suonerà brani della tradizione calabrese con chitarre (e una vera chitarra battente) da lui stesso realizzate.
Ci saranno anche i DiVino Club, musicisti e animatori del territorio, che rivisitano i brani antichi a suon di zampogna, cornamusa, tamburelli e fisarmonica.
La giovane Mary Marino, videomaker, monterà in un video i momenti più belli di Fermata Calabria; scopritela oggi: farà strada.

E artisti dal vivo; assistere al processo con cui si crea l’opera è diverso da vederne solo il prodotto; vedremo all’opera Danila Cerasoli, ceramista e Natale Scino, iconografo pittore di arte sacra e Ferraina Arte.
Avremo con noi anche artigiani come Coletta, che realizza pregiati monili con la radice di liquirizia e con materiali naturali. Antonio Zangaro ci mostrerà la lavorazione del ferro battuto. L’azienda Anselmi mostrerà la lavorazione delle ceste realizzate con gli arbusti dei campi.

Vari creativi e artigiani della Calabria e delle zone limitrofe si stanno facendo vivi in solidarietà e condivisione del nostro progetto.

Si faccia vivo chiunque è d’accordo con le nostre idee e abbia il piacere di condividere la sua esperienza con quella di altri. Contattaci