Tu dove impari?

1 giugno 2015

eisenstein-editingQuali risorse on line per diventare buoni videomaker.

Cerchiamo recensioni sui siti che insegnano tecniche, metodi e trucchi.
In particolare manuali e tutorial per aiutare i videomaker a “farlo bene”.
Stiamo raccogliendoli principalmente per due ambiti

- cortometraggi a basso costo per dilettanti avanzati
- suggerimenti didattici per le scuole

Voi quali usate? ne avete sperimentato qualcuno? com’è andata?
Per questo scopo la nostra pagina Facebook vi aspetta.

Una videocamera ce l’abbiamo tutti; spesso in tasca, col telefonino.
Dopo il secolo del cinema e della TV usarla ci risulta facile, economico, sta diventando più usata dei testi scritti. Per i quali però abbiamo imparato (con fatica) a leggere e scrivere; e tanta grammatica.

Niente grammatica, per fare video?

Quasi tutti impariamo a riprendere per prove ed errori: come da bambini col pallone, col pennello, con qualche strumento musicale che abbiamo strimpellato.
Le prime volte che abbiamo schiacciato il tastino rosso abbiamo filmato sballottando la camera, ci siamo trovati col soggetto in controluce, abbiamo usato fanaticamente lo zoom avanti e indietro…  poi abbiamo rivisto la registrazione e ci siamo accorti che faceva venire il mal di mare; la volta dopo ci abbiamo fatto attenzione e questo è esattamente l’apprendimento di una tecnica.

È un gioco, nell’accezione serissima della parola: strumento appassionante con cui la mente umana si impossessa di abilità e competenze.

Quel poco che serve per diventare più bravo

Dopo, però, imparare tutto l’imparabile per prove ed errori diventa poco economico. Meglio non perdere tempo con tutti gli errori che hanno già commesso tanti altri, farne di nuovi è più istruttivo, più evolutivo; arte e scienza funzionano così da millenni.

Per questo vale la pena di studiare: servono un po’ di teoria, di tecniche, di accademia e di metodo. Solo un po’, beninteso. Certo, come in tutte le arti un po’ di autodisciplina aiuta, ma è più importante coltivare la motivazione spontanea, la curiosità, la condivisione. Senza quelle, la tecnica che imparate è sterile. Ma con quelle è uno strumento formidabile.
Perchè se avete qualcosa di importante da raccontare, vale la pena di raccontarla bene e la tecnica conta.
Servono anche dei buoni esempi: la visione dei grandi maestri e l’ascolto dei maestri quotidiani, non meno grandi per la biografia di ciascuno.

Quanti problemi può evitare un buon consiglio!

Al videomaker che vuole diventare bravo serve un’ultima cosa, l’aiuto della rete: nell’immensa quantità di consigli (non tutti buoni, non tutti disinteressati) è un vero aiuto filtrare i millanta indirizzi che sgorgano da Google per aiutarlo a concentrarsi su suggerimenti chiari ed efficaci.

 

Dove andare a cercare?

Vi chiediamo un po’ di recensioni su siti che suggeriscono
- tecniche di ripresa
- tecniche di montaggio
- i diversi software di editing
- l’uso ottimale di videocamere economiche e telefonini
- …

Postatele sulla pagina facebook di Lo Faccio Bene Cinefest

Tanto per cominciare noi abbiamo suggerito questi link

Sceneggiatura  su cinefile.biz

regia e inquadrature  dispensa dell’ Università di Catania

fotografia brevi appunti per l’illuminazione

montaggio  le prime regole di base su Il Corto